- Oggetto:
Sociologia della scienza e della conoscenza - SPS/07
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- SCF0482
- Docente
- Paola Borgna (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea magistrale in Scienze Pedagogiche [LM-85]
- Anno
- 1° anno 2° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 9
- SSD dell'attività didattica
- SPS/07 - sociologia generale
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Titolo del corso
Tra expertise scientifica e senso comune
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti alcune delle conoscenze necessarie per analizzare la rete di relazioni che intercorrono tra scienza, tecnologia e società.
Competenze attese
Capacità di utilizzare alcuni strumenti di analisi forniti nel corso per la descrizione e la comprensione di aspetti della relazione tra scienza e società.
Argomento del corso
La prima parte del corso indaga l’expertise scientifica e la conoscenza cosiddetta del “senso comune” come produzioni di un lavoro di natura socioculturale, a partire da alcuni interrogativi formulati già nella metà del Novecento e con riferimento a prospettive elaborate più di recente nell’ambito degli studi sociali della scienza.
La seconda parte del corso è dedicata al tema della comprensione pubblica della scienza, affrontato con riferimento ai più recenti modelli di relazione tra scienza e pubblico.
Programma d’esame
- Per gli studenti che devono sostenere un esame da 9 CFU (nuovo ordinamento, a partire da a.a. 2009-2010):
1) Merton R.K., Scienza e struttura sociale democratica, in Id., Teoria e struttura sociale, vol. III, Sociologia della conoscenza e sociologia della scienza, il Mulino, Bologna, 2000, pp. 1055-1073;
2) Merton R.K., La sociologia della conoscenza, in Id., Teoria e struttura sociale, vol. III, Sociologia della conoscenza e sociologia della scienza, il Mulino, Bologna, 2000, pp. 837-891;
3) Ancarani V., La scienza decostruita. Teorie sociologiche della conoscenza scientifica, Franco Angeli, Milano, 1996;
4) Bucchi M., Scienza e società. Introduzione alla sociologia della scienza, Raffaello Cortina Editore, 2010 (nuova edizione riveduta e aggiornata);
5) Bucchi M., Public understanding of science, in Storia della scienza, vol. 9. La Grande Scienza, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 2003, pp. 811-817;
6) Wynne B., Public understanding of science, in Jasanoff S., Markle G., Petersen J.C. e Pinch T. (a cura di), Handbook of science and technology studies, Sage, Thousands Oaks, CA, 1995, pp. 361-388;
7) Bauer M.W., Allum N. e Miller S., What can we learn from 25 years of PUS survey research? Liberating and expanding the agenda, in “Public Understanding of Science”, 16, 2007, pp. 79-95;
8) Bucchi M., Dal deficit al dialogo, dal dialogo alla partecipazione – e poi? Modelli di interazione tra scienza e pubblico, in “Rassegna italiana di sociologia”, 3, luglio-settembre 2008, pp. 377-402.
9) Un gruppo di letture a scelta tra le seguenti [n.b.: lo studente è tenuto a scegliere le letture del punto a), oppure del punto b), oppure del punto c), oppure del punto d)]:
a) Gallino L., Tecnologia e democrazia. Conoscenze tecniche e scientifiche come beni pubblici, Einaudi, Torino, 2007: introduzione, capp. III, IV, VI, VIII, IX + Callon M., Bowker G., Is Science a Public Good?, Fifth Mullins Lecture, Virginia Polytechnic Institute, 23 March 1993, in “Science, Technology, & Human Values”, 19, 4, ottobre 1994, pp. 395-424.
b) Bucchi M., Scegliere il mondo che vogliamo. Cittadini, politica, tecnoscienza, il Mulino, Bologna, 2006 + Isernia P. et al., La democrazia in un ambiente ostile: un quasi esperimento deliberativo, in “Stato e mercato”, 84, dicembre 2008, pp. 443-474.
c) Bobbio L., Pomatto G., Il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte pubbliche, in “Meridiana”, 58, 2007, pp. 45-67 + Isernia P. et al., La democrazia in un ambiente ostile: un quasi esperimento deliberativo, in “Stato e mercato”, 84, dicembre 2008, pp. 443-474 + Neresini F., Bucchi M., Which indicators for the new public engagement activities? An exploratory study of European research institutions, in “Public Understanding of Science”, 20, 1, 2011, pp. 64-79 + Bauer M.W., Jensen P., The mobilization of scientists for public engagement, in “Public Understanding of Science”, 20, 1, pp. 3-11.
d) NSF, Science and Technology: Public Attitudes and Understanding, cap. 7 di Science and Engineering Indicators 2012, http://www.nsf.gov/statistics/seind12/c7/c7h.htm +
Special Eurobarometer 340, Science and Technology, http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/ebs/ebs_340_en.pdf.
- Per gli studenti che devono sostenere un esame da 8 CFU: come sopra, tranne testi di cui al punto 1) e 2).
- Per gli studenti che devono sostenere un esame da 10 CFU (vecchio ordinamento):
programma da 9 cfu + Mannheim K., Ideologia e utopia, capp. I e V, il Mulino, Bologna, 1999, pp. 3-53 e pp. 259- 304.
Modalità d’esame
L'esame si svolge in forma orale.
ENGLISH
SOCIOLOGY OF SCIENCE AND SOCIOLOGY OF KNOWLEDGE (advanced degrees)
Between scientific expertise and common sense
This course aims to develop the knowledge and skills that are needed for students to understand the relationships between science, technology and societies.
The course explores scientific expertise and common sense as sociocultural productions, according with science studies, an interdisciplinary research area that seeks to situate scientific expertise in its broader social, historical and philosophical context.
Then the course reviews key issues of public understanding of science research over the last quarter of a century.
Testi consigliati e bibliografia
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